Venerdì 13 settembre 2019 è stato per me un onore poter partecipare come relatrice all’iniziativa Cinquanta sfumature di cura dell’Alzheimer Fest di Treviso.
All’interno della sessione riguardante la famiglia ho infatti presentato il nostro progetto di Gruppo di auto mutuo aiuto per i familiari degli ospiti, un gruppo che si incontra un sabato al mese, dedicato alle persone di riferimento dei nostri ospiti, perché anche chi si prende cura ha bisogno di essere accolto e riconosciuto nelle proprie difficoltà, ma soprattutto di veder compreso e accettato il proprio vissuto, con la speranza di poterlo accettare anche a propria volta.
Il nostro gruppo è nato 3 anni fa e, naturalmente, nel corso del tempo è cambiato, in alcuni casi volontariamente (chi ha partecipato per un periodo e poi ha deciso di concludere la sua esperienza), in altri per il decesso del proprio caro ospite della struttura.
Da circa un anno, però, i membri del gruppo si sono per così dire stabilizzati e la particolarità – oltre che la forza – del gruppo attuale consiste proprio nella sua varietà: sia come età (la persona più giovane è poco più che trentenne, quella più anziana è poco più che ottantenne), che come status (chi è figlio, marito, nuora, genero, nipote,…), ma anche per quanto riguarda la presenza del proprio caro in struttura: ci sono infatti dei membri del gruppo che hanno perso il proprio familiare, ma nonostante il lutto hanno scelto di continuare a partecipare, per il piacere del confronto, sempre arricchente, col gruppo.
E’ una grande soddisfazione per me vedere la sintonia e l’unione di queste persone, che da sconosciute tra loro si sono trasformate in "club", come qualcuno di loro ama definirsi, ed è sempre emozionante vedere come i rapporti tra loro siano cambiati, al punto di veder nascere legami di amicizia che crescono anche al di fuori dell’occasione mensile di incontro del gruppo.
Quando è stato deciso che avrei partecipato a questa iniziativa, durante un incontro ho chiesto quali fossero i temi a loro avviso più importanti per spiegare che cosa significa per loro questa esperienza e mi sono stati offerti mille spunti, che ho presentato, con le loro stesse parole, al tavolo di discussione, che ha molto apprezzato la loro voce e il loro punto di vista.
Psicologa Clara Furlan
Lo scorso 9 settembre abbiamo festeggiato un traguardo davvero importante: 105 anni.
La signora Teresa, in compagnia dei suoi famigliari, ha soffiato su ben 105 candeline. In compagnia del musicista Adriano abbiamo brindato, cantato e ballato all’importante meta che Teresa ha raggiunto in ottima forma.
Felice ed emozionata ha ringraziato tutti i presenti: l’assessore del comune di Orsago, il rappresentante del Gruppo anziani di Orsago e tutti i presenti.
Un concerto in memoria di Mons. Nilo Tonon si è svolto il 2 giungo presso il teatro della Fondazione.
“L’Orchestra giovanile Prometeo” diretta dal Direttore Michele Lot ha visto impegnati giovani musicisti sulle note di Antonio Vivaldi e Giovanni Battista Pergolesi. Un concerto ricco di emozioni al quale sono seguiti numerosi applausi.
Non sono mancati i ringraziamenti da parte della Direttrice Michela Meneghin e del neo eletto Sindaco Maria Assunta Rizzo.
In occasione della consueta Festa dei compleanni, sabato 27 aprile, abbiamo avuto il piacere di ospitare la compagnia Teatrale “Fiabe d’Argento” di Santa Lucia di Piave (TV).
Associazione di promozione sociale le “Fiabe d’Argento” sono attive sul territorio, non solo del Trevigiano, da ben undici anni nei quali hanno messo in scena vari repertori. Hanno raccontato fiabe come “Il Pifferaio di Hamelin”, “I musicanti di Brema”, “Hänsel e Gretel”, “Il Tenace soldatino di stagno” e “Le avventure di Pinocchio”. Successivamente il repertorio si è arricchito con racconti d’avventura come “Il Libro della Giungla” di Kipling. Non sono mancanti nemmeno i miti con “Le Avventure di Ulisse”, approdando infine al romanzo “Renzo e Lucia” tratto dai Promessi Sposi e, “Don Chisciotte della Mancia”, ispirato all’opera di Cervantes.
Nel 2018, in occasione delle celebrazioni per il centenario della fine della Grande Guerra, la compagnia, in collaborazione col Gruppo Alpini e l’Istituto Comprensivo di S. Lucia di Piave, ha realizzato lo spettacolo “Il Milite non più ignoto”, con l’intento di restituire un’identità e una storia ai nomi dei caduti della nostra comunità.
Presso il teatro della Fondazione hanno rappresentato la prima del loro nuovo spettacolo teatrale “Le Mille e una Notte”. Si tratta di una celebre raccolta di novelle orientali, inizialmente tramandate oralmente e poi trascritte a partire dal X secolo.
Lo spettacolo è stato un insieme di recitazione, ballo, canto e musica dal vivo; le diverse storie sono state inserite all’interno di una cornice narrativa. I racconti hanno saputo coinvolgere tutti gli ospiti presenti grazie all’entusiasmo e all’energia di tutta la compagnia.
È stato un pomeriggio di festa, di solidarietà e di condivisione delle emozioni tra i componenti delle “Fiabe d’Argento” e gli ospiti del Centro Residenziale.
L’appuntamento con le “Fiabe d’Argento” è diventato oramai un appuntamento fisso che sicuramente si ripeterà anche il prossimo anno. Nell’attesa del nuovo evento ringraziamo di cuore Marilena Zanetti e Roberto Gerometta per il loro impegno ed il loro entusiasmo.