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Diario

30 Novembre 2018
25 ANNI INSIEME

Sabato 29 settembre la Fondazione De Lozzo-Da Dalto ha raggiunto un’importante traguardo: 25 anni di attività assistenziale rivolta agli anziani e alle famiglie.
Per condividere questo risultato è stato organizzato un pomeriggio di festa con gli ospiti residenti nella Fondazione e con le loro famiglie, allargato al territorio.
Il programma ha preso avvio presso il Teatro della Fondazione dove sono stati ripercorsi i 5 lustri di attività attraverso il contributo di diverse autorità: il presidente della Fondazione Don Adriano Bazzo, la Direttrice Dott.ssa Michela Meneghin, il Vescovo Sua Eccellenza Mons. Corrado Pizziolo, il Sindaco di San Pietro di Feletto Loris Dalto e il Coordinatore dei servizi socio-sanitari del distretto di Pieve di Soligo ULSS2 Oliviero Beni.
È stata un’occasione, inoltre, per ricordare la figura e l’opera di un uomo a cui si deve la realizzazione della Fondazione De Lozzo Da Dalto Onlus, Don Nilo Tonon, che ne è stato Presidente fino al 2015 e poi Presidente Onorario fino alla sua scomparsa avvenuto nel giugno dello scorso anno. Don Nilo ha rappresentato una figura molto importante anche per la comunità avendo retto la Parrocchia di Santa Maria di Feletto per oltre 50 anni. In suo onore è stata intitolata la Sala Teatro del Centro Residenziale ed è stato presentato il nuovo logo del Centro Infanzia “Girotondo delle età”, dipinto sulla facciata d’ingresso della scuola.
Al termine della cerimonia ufficiale, il personale ha voluto consegnare un presente alla Direttrice Michela Meneghin, per ringraziarla per l’impegno e la dedizione con cui quotidianamente dirige il team di persone e professionisti, per la sua capacità di ascolto e umanità, riuscendo così a favorire la coesione del gruppo e a valorizzare l’operato dei singoli.
I festeggiamenti si sono poi spostati all’aperto dove si è svolto uno spettacolo di giocoleria per grandi e piccini lungo il nuovo percorso della Struttura, che collega il Centro Residenziale all’adiacente Centro Infanzia “Girotondo delle età”.  Partecipanti attivi i bambini che hanno allietato tutti i presenti con i loro canti.
Da anni il progetto intergenerazionale “Il Sentiero tra le generazioni” viene portato avanti con orgoglio dalle due strutture con la convinzione che lo stare insieme in situazioni condivise possa aiutare reciprocamente sia i bambini che gli anziani attraverso stimoli di curiosità ed interesse utili alla loro quotidianità.
La giornata si è conclusa nel giardino della Fondazione con il concerto dell’Orchestra giovanile SIO dell’associazione culturale “Suono in Orchestra” di San Fior, un gruppo formatosi nel 2011 con 20 componenti ed arrivato ora a ben 105 ragazzi tra i 12 e i 20 anni che hanno già ottenuto numerosi riconoscimenti e che recentemente sono stati insigniti del premio Civilitas istituito dal Comune di Conegliano.
L’equipe della Fondazione intende ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita di questo importante appuntamento, tutti i partecipanti e tutti i musicisti che hanno condiviso con il festoso pubblico i loro brani regalando un apprezzatissimo concerto.


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20 Luglio 2018
XIII GARA NAZIONALE RISTORAZIONE DI QUALITA' NEI CENTRI SERVIZI ALLA PERSONA

Giovedì 19 aprile 2018 si è svolta la XIII edizione della “Gara Nazionale ristorazione di qualità nei centri di servizio alla persona” a Bologna, presso il parco agroalimentare, organizzata dall’Associazione dei Manager del Sociale e del Socio-Sanitario (ANSDIPP), che ha visto gareggiare dietro ai fornelli cuochi giunti da ogni parte dello stivale con le più variegate ricette, tutte comunque all’insegna della qualità e, ovviamente, della digeribilità.
Il tema della XIII edizione della gara riferita al cibo era chiaro, “Ti allunga la vita”, con la spiegazione di ciò che deve guidare gli operatori di cucina nella preparazione dei cibi per le persone anziane: “Non abbiamo la ricetta dell’elisir di lunga vita, ma è risaputo che una corretta alimentazione aiuta ad invecchiare meglio. Non soltanto la scelta degli ingredienti, ma anche le tecniche di trasformazione sono pilastri fondamentali nella preparazione di un piatto nelle nostre strutture”.
La “Fondazione De Lozzo - Da Dalto” si è presentata dietro ai fornelli con la cuoca Cristina e con la cuoca Dina della “Casa Soggiorno Divina Provvidenza” di Santa Lucia di Piave, unendo le forze per preparare uno strepitoso piatto della tradizionale cucina veneta: risotto con i sciopetin (carletti) mantecato con il formaggio Piave Dop e con il raboso.
La prelibatezza è stata subito riconosciuta dai giudici di gara: i cuochi nostrani si sono aggiudicati il quarto posto assoluto confermando la bontà del piatto.

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03 Maggio 2018
Incontri con i Ragazzi del C.C.R.


Anche quest’anno verranno a trovarci i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado di  Rua di Feletto Istituto Comprensivo  3  A. Brustolon. Non si tratta di una semplice visita di cortesia ma i ragazzi svolgeranno delle attività con gli ospiti residenti in struttura.
Alcuni dei ragazzi che verranno fanno parte del Consiglio Comunale dei Ragazzi (C.C.R.) del comune di San Pietro di Feletto. Il C.C.R. ha molti compiti tra i quali promuovere progetti di “Solidarietà, amicizia, volontariato”; ecco perché è nata l’idea di svolgere delle attività con gli anziani della Fondazione.
Le attività che svolgeremo insieme sono:
la Tombola in coppia il 7 maggio;
le “Olimpiadi” a squadre il 17 maggio;
il “Gioco dell’Oca” in coppia il 23 maggio.
Si tratta di attività di gioco ma non solo… Lo scopo è quello di creare solidarietà e relazioni di amicizia tra le due generazioni cercando di stimolare il senso di volontariato nelle giovani generazioni.


16 Aprile 2018
Giornata sull'intergenerazionalità


Lunedì 9 aprile 2018 si è tenuta presso la Fondazione De Lozzo – Da Dalto una giornata di formazione e approfondimento didattico che ha visto il coinvolgimento dei Responsabili e degli operatori della Fondazione stessa e del Centro Infanzia “Girotondo delle età”, in un confronto con un gruppo di 27 studentesse dell’Università di Padova della Facoltà di Scienze della Formazione.
Il tema centrale dell’incontro ha riguardato il progetto intergenerazionale “Sentiero tra le generazioni” che da anni viene portato avanti tra il Centro Residenziale per gli anziani e l’adiacente Centro Infanzia; un'iniziativa partita a livello sperimentale ancora nel 1996, ma che in breve tempo ha riscontrato un notevole interesse ed una convinta partecipazione, con soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti, con una attenta regia da parte dei coordinatori delle due strutture e con significativi apprezzamenti esterni.
Le studentesse erano interessate a capire le attività intergenerazionali che vengono attuate nel corso dell’anno e i benefici che apportano ad entrambe le categorie coinvolte, sia quella degli anziani residenti che quella dei bambini.
La giornata è iniziata con un'introduzione generale, ma con specifici e dettagliati riferimenti, presentata dai professionisti della Fondazione e da alcune insegnanti del Centro Infanzia. Sono stati illustrati i laboratori organizzati presso la Fondazione, quindi con gli anziani residenti e i bambini del Centro Infanzia, quelli organizzati presso il Centro Infanzia, con i bambini e i nonni dei bambini, e infine il laboratorio all’aperto, presso l’aula didattica nel bosco, con la sezione dei bambini iscritti alla Scuola nel bosco. In quest’ultimo caso si tratta di un laboratorio che applica una filosofia pedagogica che prevede lezioni a stretto contatto con la natura, tra il verde degli alberi e la presenza di animali. La Scuola nel bosco è praticamente un progetto pilota per l’Italia (è realizzato in poche realtà), ma già sviluppato nel Nord Europa, progetto che va oltre il semplice insegnamento e che guarda anche al benessere ed alla partecipazione attiva del bambino.
Il meeting è proseguito con un momento di visione in diretta del laboratorio di cucina presso il Centro Infanzia e la descrizione e la presa visione di un ritaglio della giornata tipo che vivono i bambini che partecipano alla Scuola nel bosco, scuola che si basa su una filosofia didattico-educativa moderna ed innovativa.
Ha poi fatto seguito la testimonianza di un ospite residente presso la Fondazione che ha raccontato come vive queste attività in prima persona e anche alcune delle positive considerazioni che vengono condivise fra residenti durante la giornata, dopo la partecipazione ai vari laboratori, che sono sempre seguiti con curiosità e pieno coinvolgimento di bambini ed anziani in spirito di reciproca collaborazione intergenerazionale.
Dopo questa esposizione, molto coinvolgente, le studentesse hanno potuto osservare un terzo laboratorio intergenerazionale chiamato “Aggiungi un posto a tavola”, rappresentato dal momento del pranzo, un pranzo speciale dove anziani e bambini possono scambiarsi pensieri ed emozioni in un luogo diverso dalla solita sala da pranzo e in un clima più festoso e meno formale. Il pranzo infatti si svolge in una sala dedicata della Fondazione, dove viene allestita una lunga tavolata, vengono creati i segnaposto personalizzati e tutto viene preparato come se fosse un vero ristorante.
La giornata è continuata con la partecipazione attiva da parte delle universitarie: alle studentesse è stato chiesto di dividersi in 4 gruppi di lavoro e di elaborare 4 ipotesi di progetti intergenerazionali; singolarmente poi hanno esposto le loro sensazioni provate nella giornata e il loro bagaglio acquisito da questa esperienza.
L’incontro si è concluso con una condivisione dei lavori che erano stati prodotti: le studentesse hanno letto i 4 progetti abbozzati spiegando le modalità operative e gli obiettivi che potrebbero essere raggiunti, progetti che verranno studiati in Fondazione per verificarne l’applicabilità e passare poi ad una fase operativo-sperimentale per analizzarne la valenza.
È stata una giornata di arricchimento per tutti, responsabili ed operatori delle due strutture ospitanti, studentesse e docenti; un modo per integrare conoscenze ed esperienze che possono tornare utili nei diversi ambiti operativi ricoperti dai partecipanti, a beneficio e servizio di bambini ed anziani.


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19 Febbraio 2018
Giornata del malato


In occasione della XXVI Giornata Mondiale del Malato, lunedì 12 febbraio 2018, abbiamo fatto visita ai Santuari Antoniani di Camposampiero, in provincia di Padova, con ospiti, familiari, dipendenti e volontari della "Fondazione De Lozzo – Da Dalto" di San Pietro di Feletto.
In una cornice ricca di molti spunti spirituali riguardanti la vita di Sant’Antonio da Padova abbiamo visitato il “Santuario della Visone”, e il Santuario del Noce.
Presso il “Santuario della Visone” il Santo, negli anni della sua permanenza a Camposampiero, ha pregato, celebrato l’Eucarestia e predicato.
Il “Santuario del Noce” era il luogo in cui sorgeva un albero di noce sul quale il conte Tiso aveva costruito una celletta usata dal Santo come piccolo eremo di preghiera e contemplazione.
E’ stata questa l’occasione per incontrarci anche con le altre Residenze per anziani: "Divina Provvidenza" di Santa Lucia di Piave, "Don Gino Ceccon" di Santa Croce del Lago e "Padre Kolbe" di Pedavena gestite negli anni scorsi dal Direttore Maurillio Canzian, il quale fu promotore del pellegrinaggio che ancora oggi, a distanza di anni dalla sua scomparsa, ci ritroviamo a fare insieme.
E’ stata anche l’occasione per condividere la cena e non solo…
C’è stato un saluto da parte dei direttori delle Residenze per anziani ricordando la mission che ogni giorno ci accompagna nel nostro operare.
Abbiamo concluso la giornata con un momento di gioia e allegria attraverso canti e balli che hanno coinvolto molte persone. In questa cornice di convivialità ci siamo salutati dandoci l’appuntamento al prossimo anno.

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