News
Tutte le news che ci riguardano

Diario

18 Ottobre 2017
GIACOMO


Se ne è andato a raggiungere quello che è stato un suo compagno di viaggio per oltre 50 anni: lunedì 16 ottobre è venuto a mancare Giacomo Botteon, instancabile assistente del nostro compianto don Nilo Tonon che lo aveva chiamato, da neoparroco, nel lontano 1965, a svolgere la funzione di sacrestano di Santa Maria di Feletto, ruolo che Giacomo, allora appena 32enne, ha svolto instancabilmente senza un attimo di pausa, senza un attimo di sosta.  Giacomo Botteon non era solo “il sacrestano di Santa Maria”, era un punto di riferimento per tutti, si occupava della chiesa principale ma anche degli altri luoghi di culto del nostro territorio, sempre presente a tutte le celebrazioni, preciso, puntuale. Da una quindicina d’anni si era trasferito nella nostra struttura dove non aveva fatto mancare il suo apporto finché le forze lo hanno sostenuto, con un servizio che lo ha sempre visto rispondere a Don Nilo con cui ora, dopo un commiato in chiesa accompagnato da un lungo applauso, condividerà le gioie celesti.
Grazie Giacomo per la dedizione e la disponibilità che hai sempre dimostrato!

Immagini
  • giacomo

10 Ottobre 2017
TUTTI IN FESTA CON I NONNI


Sabato 7 ottobre, in occasione della “Festa Nazionale dei Nonni”, abbiamo organizzato un pomeriggio proprio in onore degli ospiti della struttura, per ricordare quanto questa figura sia importante per tutti nel cammino della vita, per i figli, per i nipoti, per la comunità.
Abbiamo aperto l’incontro con la Santa Messa celebrata dal nostro Don Adriano, Parroco di San Pietro di Feletto, e animata dagli ospiti e dai loro familiari.
Abbiamo poi proseguito con la proiezione di un video “Noi con Voi: la nostra realtà” che raccontava, attraverso le immagini, la quotidianità dei nostri nonni all’interno della struttura. Il messaggio che abbiamo voluto mettere in evidenza riguardava una considerazione sulla longevità poiché noi la consideriamo come una ricchezza verso un’ottica di condivisione, di scambio, di crescita e di “prendersi cura”, in quanto “l’amore cura le persone, sia quelle che lo danno, sia quelle che lo ricevono” (Karl Menninger).
Il pomeriggio si è concluso con l’esibizione del Coro Ana “Giulio Bedeschi” sezione di Conegliano che, attraverso alcuni brani che rappresentano la storia delle penne nere, ci hanno fatto fare un viaggio nel passato e ci hanno ricordato quanto la figura dell’alpino sia un patrimonio per tutto il nostro territorio: lo è stato nel passato e lo è nel presente, per la solidarietà che dimostra in tutte le occasioni e per le iniziative di volontariato. I brani eseguiti sono stati: “Aprite le porte”, “Era una notte che pioveva”, “Da Udin”, “La leggenda del Piave”, “Sul cappello”, “La montanara”, “Benia calastoria”, “Trentatré” e “Amici miei”. Alla fine dell’esibizione, davvero gradita da tutto il pubblico presente, il Coro Ana ha voluto omaggiarci del Gagliardetto sezionale che ora farà bella mostra sulle pareti della nostra Fondazione.
La giornata è stata ricca di emozioni: “Dicono che la musica e il canto facciano bene alle persone e facciano sorridere” (parole pronunciate all’inizio dal Capo Gruppo degli Alpini)...ed è stato proprio così! Per i nonni e per gli ospiti è stato un pomeriggio intenso e felicemente riuscito.

Immagini
  • IMG-20171113-WA0003
  • IMG-20171113-WA0006

10 Luglio 2017
DESTINAZIONE PEDAVENA: TORNEO DI BOCCE

Giovedì 6 luglio, le quattro case di riposo: Fondazione De Lozzo-Da Dalto Onlus di Santa Maria di Feletto (TV), Casa Soggiorno "Don Gino Ceccon" di Santa Croce del Lago (BL), Casa Soggiorno "Divina Provvidenza" di Santa Lucia di Piave (TV) e Centro Servizi per Anziani "Casa Padre Kolbe" di Pedavena (BL) ospitate da quest'ultima si sono ritrovate insieme, come ogni anno, per un amichevole torneo di bocce.
Alle ore 10.30 circa siamo arrivati a destinazione, accolti calorosamente dagli educatori della Casa.
Erano già arrivati i volontari delle "Bocce d'argento" di Santa Lucia di Piave che, in maniera molto organizzata, hanno deciso le squadre composte da: Volontari, Ospiti e Dipendenti.
Alcuni partecipanti si sono ritrovati a giocare a bocce pur non conoscendo molto bene le regole e non avendo esperienza; l’obiettivo infatti era far sorridere e divertire.
Il nostro ospite Danilo ha partecipato attivamente giocando in squadra con le educatrici e un familiare. Gli altri ospiti insieme alle voltarie Caterina e Regina sono stati coinvolti nel tifo e hanno potuto sorseggiare la merenda sotto le fresche frasche degli alberi.
Arrivata l'ora di pranzo ci siamo accomodati sotto il tendone allestito appositamente per il nostro arrivo, accolti da un dono prezioso: un mazzo di fiori di carta e un paesaggio dipinto su un pezzo di legno, entrambi realizzati dagli ospiti della Casa.
Abbiamo ricambiato il gesto regalando delle bottiglie del nostro vino e dei disegni realizzati appositamente dal nostro Danilo.
Le tavole in pochi minuti si sono riempite di buon cibo e ovviamente di persone affamate.
Successivamente la giornata è proseguita con le finali del torneo, chiacchiere e risate.

Immagini
  • IMG_1482
  • IMG_1483
  • IMG_1484
  • IMG_1480
  • danilo

27 Giugno 2017
105 ANNI E NON SENTIRLI... GIOVANNI

Ed è proprio vero il proverbio che dice: “non è mai troppo tardi per…”. Il nostro caro Amico Giovanni non perde un appuntamento del giovedì pomeriggio per giocare alle “Olimpiadi”.
Con molto impegno e altrettanta soddisfazione tira al canestro e ai birilli centrando sempre l’obiettivo.
Anche gli altri ospiti presenti aiutano Giovanni, lo sostengono con la voce e lo acclamano con il battito delle mani.
Non mancano le risate e le battute che ogni volta ci regala il
nostro amico Giovanni, presenza importante e gioviale,
come tutti gli altri ospiti, per i nostri simpatici incontri.
Immagini
  • IMG_1173
  • IMG_1174

23 Giugno 2017
Don Nilo: uomo della "Provvidenza"

Se ne è andata in cielo, dove sarà sicuramente accolta tra gli Angeli, una figura che ha speso la sua vita al servizio della comunità di Santa Maria di Feletto, al servizio del prossimo, e a cui si deve la realizzazione della Casa di Riposo Fondazione De Lozzo – Da Dalto onlus: mons. Nilo Tonon, 95 anni, dopo un ricovero di pochissime ore, dovuto ad un malore improvviso, il 2 giugno 2017 è spirato in serenità lasciando un vuoto difficilmente colmabile in quanti vivevano la loro quotidianità raffrontandosi anche con la sua presenza.

Senza disturbare, com’era nel suo carattere, Don Nilo ha lasciato il mondo terreno per trovare una nuova dimora da dove non mancherà di far avere la sua protezione a quella che, insieme alla parrocchia di Santa Maria di Feletto che ha retto per oltre 50 anni, è stata la sua famiglia: la Fondazione De Lozzo – Da Dalto onlus, dove è stato fino al 2015 Presidente e poi Presidente Onorario, oltre al vicino Centro Infanzia “Girotondo dell’età”.

Il Signore lo ha forse voluto premiare chiamandolo a sé senza farlo soffrire, segno di una riconoscenza dovuta per il tanto bene seminato sulla Terra da questo apostolo nato l’11 agosto del 1921 a Castello Roganzuolo, frazione del Comune di San Fior. Nominato sacerdote il 21 giugno del 1946 nella Cattedrale di Vittorio Veneto, prime esperienze come vicario a Orsago e Lentiai, Vicedirettore del Collegio Dante Alighieri di Vittorio Veneto per 14 anni, dove ha insegnato per 20 anni, e poi, dal 1965 in pianta stabile a Santa Maria di Feletto dove ha lasciato segni indelebili del suo passaggio e dove, parrocchiani e concittadini gli erano riconoscenti e gli volevano, ricambiati, un gran bene.

Nel 2001 era stato insignito del titolo onorifico di “Cappellano di Sua Santità” ed oltre alla parrocchia ed alla Casa di Riposo, seguiva anche la pastorale familiare e i corsi per fidanzati, sempre nel rispetto e nell’obbedienza al suo ruolo, con uno spirito di misericordia e di comunione che lo facevano apprezzare da tutti, sempre pronto a dare parole di conforto o a scambiare qualche battuta con il prossimo, “con una grande libertà interiore” come ha ricordato il Vescovo Corrado nell’omelia che ha accompagnato il suo ultimo viaggio terreno.

Mons. Nilo Tonon, ancora gagliardo ed autonomo nonostante l’età, era una presenza che la Fondazione De Lozzo – Da Dalto onlus non potrà mai dimenticare ed a cui resterà indissolubilmente legata fin che la storia lo permetterà.

Immagini
  • Immagine